La carriola sull’aia

Ho avuto tre vite: Martina, Torino, Milano

E non c’entra il karma e nemmeno la calma

Tre vite incazzate tre vite arrugginite tre vite spanate

Di giorni sgranati pigri svogliati

Senza desideri senza voluttà

Un solo obiettivo: dimostrare che valgo come l’alluce mio

Dritta verso la meta, lavorare, straordinari, situazioni ordinarie, mi sfinivo, ero brava, lo dicevano in tanti

Ma tu no, solo lei era brava per te, io nemmeno esistevo, per te

Gli anni passano e i giorni che sfumano, sembrano lunghi e ho già cinquant’anni

Giornate cortissime, ridatemi il tempo

Il tempo di fare, di cambiare idea, di non dimostrare, di vivere e basta

Tra secchi di zinco sull’aia deserta, due zolle di terra, una vecchia carriola

Mi siedo e contemplo ciò che resta di allora

Bambina arrabbiata affannata affamata, di bene di abbracci di dolcezza di esistenza

Troppo peso per me sola, forte sì, ma tanto piccola

Bambina di vetro infrangibile, trasparente, invisibile, dalle cento cadute

Mi sono rotta ogni volta, le crepe invisibili di allora si vedono adesso

Sulla pelle rugosa, a righe e quadretti

C’è scritto: volevo la mia vita, ma ho perso troppo tempo perché me l’hanno data ma era solo per finta, e non mi apparteneva

Mi han dato un surrogato che è sopravvivenza, è con il laccio al collo, puoi vivere se vuoi, convincerti di vivere, però non ti appartiene, finché, da mani altrui, non strappi l’altro capo

Adesso è solo tua, il collo brucia e duole, ma adesso puoi parlare, di come ti sentivi

Quando non esistevi

Grazia Palmisano è nata a Martina Franca l’ultimo giorno di gennaio di un bellissimo anno. Ha abitato anche a Torino e adesso a Corsico. Ha scritto il primo racconto tanti anni fa e l’ha spedito a un concorso, ha perso e si è offesa. Poi ha giocato ai castelli di panna e ha ripreso, continuando a fasi e frasi alterne. Legge ogni volta che ha tempo, narrativa, saggistica e poesie. Dal 2015 cura un blog personale. È stata fra i tredici vincitori al book pride 2017.  Le parole che ha scritto sono state pubblicate su Verde, L’Irrequieto, Quaerere, Formicaleone, Il diario del riccio (Clown Bianco), Offline e Turnél (Bomarscé). In data ancora da definire verrà pubblicato un ulteriore inedito su Nadja Rivista.