
Cattivo sangue
Tutto era cominciato una notte che avevo sognato di passeggiare, nudo, su un molo lunghissimo. Era fatto di pietra vulcanica nera, e come un’ultima lingua sottile di terra avanzava in un mare scuro, gonfio. Il cielo era rosso e mi accorsi che non c’erano più gabbiani, anzi non c’era alcun segno di vita. Solo questo …